SPID, CNS e CIE: differenza, costi, vantaggi e svantaggi

SPID, CNS e CIE: differenza, costi, vantaggi e svantaggi

 

SPID è la sigla di Servizio Pubblico di Identità Digitale, ed è un servizio che, fondamentalmente, permette l’autenticazione attraverso l’inserimento di due codici, Username e Password, precedentemente scelti dall’utente. In questo modo il sito della Pubblica amministrazione (Sanità, Agenzia Entrate, INPS, Anagrafe etc. etc.) che stai visitando sa chi sei, perché questi dati sono associati ad una persona fisica (in effetti al tuo codice fiscale); quello appena descritto è il livello 1 di sicurezza SPID, e già così permette di accedere alla maggior parte dei servizi riconnessi, poi c’è il livello 2 (che richiede l’interazione col tuo smartphone personale) e infine il livello 3 (che richiede il possesso di una card fisica o una specifica chiave USB, e di un lettore apposito), che servono per usi specifici.

 

Il sistema SPID è estremamente versatile, viene riconosciuto in tantissimi siti pubblici ma anche alcuni privati, è utilizzabile anche presso le amministrazioni dell’Unione Europea, e in più è utilizzabile, in alcuni casi, come firma elettronica. Che vuol dire in alcuni casi? Che non potete utilizzarla per firmare un documento creato da voi, ma è il sito che state visitando che, volta in volta, vi permette l’opzione “firma con SPID”, per venire incontro a chi non dispone di una firma elettronica.

 

QUANTO COSTA

 

Lo SPID è fondamentalmente GRATIS, e si può attivare facilmente presso molti server, con vari sistemi di riconoscimento facciale; alcuni servizi offrono un sistema (in questo caso a pagamento) per chi non è pratico, ma il sistema più semplice è andare fisicamente in un ufficio postale e chiedere lo SPID.

 

Difetti

 

Il difetto dello SPID è lo stesso per tutti questi sistemi: richiede l’inserimento di due codici (username e password), e se non te li ricordi prevede una procedura di recupero altrettanto complessa (livello di sicurezza 2). In più, periodicamente la password scade, quindi devi rinnovarla. Se, come la maggior parte delle persone, usi lo SPID una volta all’anno, ogni volta dovrai cambiare la password dal tuo smartphone.

 

CNS

 

La CNS o Carta Nazionale dei Servizi è uno strumento fisico (una card o un Token USB) rilasciato dalle Camere di Commercio, che ha fondamentalmente lo stesso scopo dello SPID, ossia il riconoscimento del suo titolare da parte delle pubbliche amministrazioni (tra cui INPS, Agenzia Entrate, Camera di Commercio etc.), anche se meno rispetto allo SPID; rispetto a quest’ultimo, però, ha un’enorme vantaggio: la CNS è anche una firma elettronica qualificata! Ci puoi effettivamente firmare i tuoi documenti, e la firma avrà validità legale, perché verificabile dal destinatario.

 

Sappiate che ogni CNS (se rilasciata da una Camera di Commercio) è anche una firma elettronica, ma non il contrario: se state pensando di acquistare una firma elettronica, verificate che sia anche CNS.

 

Per attivare la prima volta la CNS dovrai recarti fisicamente presso una Camera di Commercio con i documenti, e seguire le istruzioni dell’operatore. Una volta attivata a regime, per utilizzarla basta inserire una sola password, e senza dover interagire col cellulare, a differenza degli altri sistemi, un vantaggio decisivo!

 

Quanto costa

 

A differenza dello SPID, la CNS si paga, ha un costo variabile a seconda del modello scelto, ed ha una validità di tre anni; il costo è intorno alle € 50/60, il modello con card costa di meno ma devi acquistare il lettore a parte se non ne hai già uno, il Token USB costa un po’ di più ma non c’è bisogno del lettore ed in più è portatile, fate un po’ voi.

 

Per la cronaca, io uso la CNS quotidianamente sia per firmare gli atti giudiziari sia per il riconoscimento, e non ho mai avuto problemi, se non alla scadenza.

 

CIE

 

La CIE è la Carta d’Identità Elettronica, ossia la nuova carta d’identità che possediamo tutti, anche se non la sfruttiamo fino in fondo.

 

Alla CIE è ricollegato un altro sistema di riconoscimento d’identità, analogo allo SPID, a tre livelli:

 

1) con credenziali (username e password)

 

2) con un SMS al tuo cellulare o QRCODE (e devi scaricare un software apposito)

 

3) con uno smartphone abilitato alla lettura di Chip NFC (non tutti lo sono) oppure con un lettore apposito. Tanto per capirci, un po’ come il lettore del Bancomat.

 

L’attivazione anche solo del primo livello è un po’ macchinosa (peggio dello SPID) e richiede il download di un software sul proprio cellulare e l’inserimento di vari codici ricevuti dal Comune al momento del rinnovo. Se l’avete rinnovata tempo fa e avete buttato tutto, probabilmente nemmeno gli impiegati del Comune possono aiutarvi!

 

L’elenco dei siti della Pubblica Amministrazione raggiungibili tramite CIE non è lungo come quello dello SPID ma è in aumento periodico, ed in più con la CIE (scaricando un software apposito) è possibile firmare i propri documenti con firma elettronica avanzata (FEA), che però è meno efficace rispetto alla firma elettronica qualificata (FEQ) rilasciata con CNS: tanto per capirci, non viene riconosciuta da tutte le PA, e di sicuro non puoi usarla per firmare un atto dal Notaio, per le fatture elettroniche o per firmarci gli atti giudiziari.

 

COSTO

 

La CIE è soggetta semplicemente alla marca da bollo richiesta dal Comune per il rinnovo (variabile ma sotto i 20 €), e dura quanto la carta d’identità: 10 anni. Da questo punto di vista è estremamente conveniente, ma sappiate che non può sostituire la firma digitale vera e propria in ogni situazione.

 

Consigli

 

Quale strumento utilizzare dipende da chi siete e da che uso potrete farne; per il cittadino medio che vuole solo accedere all’INPS per avere l’ISEE o il reddito di cittadinanza, lo SPID è lo strumento perfetto, purché abbiate l’accortezza di scrivervi da qualche parte le password ed i passaggi.

 

Se invece ne dovrete fare un utilizzo professionale, io consiglio… tutti e tre! Sia perché le PPAA che accettano i vari sistemi non coincidono perfettamente, sia per ridondanza: un giorno il sistema da voi utilizzato potrebbe non funzionare (e per legge di Murphy quando ne avrete più bisogno), e allora meglio avere un alternativa pronta per l’uso.

 

Ovviamente do per scontato (ma richiederebbe un altro post) che abbiate la sacra triade professionale, ossia SPID/CNS/CIE, Firma digitale (FEQ) e PEC, meglio se europea e iscritta all’INAD, con cui potrete fare veramente qualunque cosa (come per esempio le famigerate fatture elettroniche).

 

Purtroppo a differenza di SPID e CIE, la firma digitale e la PEC si pagano, non esistono alternative gratis, nonostante fuorvianti annunci pubblicitari. Non voglio suggerire aziende (ARUBA…) perché dipende dall’uso che ne fate in concreto.

 

 

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