Multa per eccesso di velocità: che fare?

Multa per eccesso di velocità: che fare?

 

Impugnare una multa notificata per eccesso di velocità può sembrare una sfida difficile da affrontare per molti automobilisti, ma in realtà ci sono diverse opzioni di ricorso previste dal Codice della Strada italiano.

 

Innanzitutto, è importante comprendere che le multe notificate per eccesso di velocità sono regolate dall'art. 142 del Codice della Strada. Secondo questo articolo, l'infrazione è accertata da un dispositivo di rilevazione della velocità, come un autovelox, un semaforo a controllo elettronico o un radar. Tuttavia, il primo passo per impugnare una multa notificata per eccesso di velocità è sempre quello di leggere attentamente la sanzione e accertarsi che tutti i dati siano corretti e coerenti.

 

Uno dei motivi più comuni per impugnare una multa notificata per eccesso di velocità è l'errore nella notifica della sanzione. L'art. 201 del Codice della Strada stabilisce che la notifica della sanzione deve avvenire entro 90 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione. Se la notifica è stata effettuata oltre questo termine, la sanzione può essere impugnata e annullata.

 

Un altro motivo per impugnare una multa notificata per eccesso di velocità è l'errore nella misurazione della velocità. L'art. 143 del Codice della Strada prevede che il dispositivo di rilevazione della velocità debba essere sottoposto a periodiche verifiche di precisione. Se l'automobilista ritiene che la velocità misurata sia stata errata, può richiedere la revisione della sanzione tramite la presentazione di un ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa.

Un altro motivo per impugnare una multa notificata per eccesso di velocità è la mancanza di segnalazione della presenza del dispositivo di rilevazione della velocità. L'art. 145 del Codice della Strada stabilisce che la presenza dei dispositivi di rilevazione della velocità deve essere segnalata in modo visibile e anticipato. Se l'automobilista ritiene che la segnalazione non sia stata adeguata, può richiedere la revisione della sanzione tramite la presentazione di un ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa.

 

Infine, un altro motivo per impugnare una multa notificata per eccesso di velocità è la mancanza di identificazione del conducente. L'art. 126-bis del Codice della Strada prevede che il proprietario del veicolo debba identificare il conducente al momento dell'infrazione. Se il proprietario non riesce ad identificare il conducente, può richiedere la cancellazione della sanzione entro 60 giorni dalla notifica della multa.

 

 

In conclusione, se si riceve una multa notificata per eccesso di velocità, è importante leggere attentamente la sanzione e accertarsi che tutti i dati siano corretti e coerenti. In caso contrario, è possibile presentare un ricorso al Prefetto entro i termini previsti, o fare ricorso al Giudice di Pace.

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Commenti: 1
  • #1

    Giovanni Chiricosta (sabato, 06 maggio 2023 09:54)

    Se siete arrivati fin qui, meriti di sapere che continua la nostra sperimentazione con l'intelligenza artificiale, vero autore dell'articolo che avete appena letto. Che ne pensi dell'articolo? L'IA ti spaventa o ti incuriosisce?

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